Portare la bici sul treno può essere una soluzione pratica e comoda per i lunghi viaggi. Prima di salire a bordo, però, ci sono delle regole da conoscere.
Pedalare si lega a diversi benefici sia per il corpo che per la mente. Usare la bici per gli spostamenti non è solo una scelta sostenibile, preferendola ad altri mezzi (soprattutto le auto), ma fa anche bene alla salute. In caso di viaggi lunghi, si potrebbe pensare di prendere un treno portandosi dietro la bicicletta: si tratta di una soluzione pratica e comoda, che tuttavia prevede una serie di regole da rispettare.

Se svolta con regolarità, andare in bici è un’attività che può contribuire a mantenersi in forma. Tra i principali benefici, oltre all’esercizio fisico di cui giova la muscolatura, la bicicletta fa bruciare i grassi e favorisce la circolazione. Come gli altri sport, inoltre, aiuta a ridurre lo stress migliorando il nostro umore.
Negli ultimi anni il suo utilizzo è stato promosso dall’erogazione di incentivi per chi acquista o va in bici al lavoro, per esempio, e dalle iniziative che evidenziano l’impatto sostenibile di tale attività. Di ragioni per andare in bicicletta ce ne sono diverse e sono in molti a preferirla ad altri mezzi di trasporto. Ma per quanto le due ruota possano essere liberatorie per un ciclista, ci sono anche delle regole da seguire quando si parla di bici.
Le regole da conoscere prima di salire su un treno con la bici
Portare la bicicletta sul treno è sicuramente utile se si intende percorrere lunghe distanze. A seconda della tipologia, e del treno che si andrà a prendere, ci sono delle regole a cui attenersi per poter viaggiare. In certi casi è previsto anche il pagamento di un supplemento sul proprio biglietto.

Una bici può essere trasportata su un qualsiasi treno gratuitamente (Intercity, regionale, o Alta Velocità), purché sia pieghevole e adeguatamente chiusa (quindi inserita negli spazi appositi). Infatti, viene considerata come un bagagliaio. La situazione cambia con le biciclette elettriche, insieme a quelle tradizionali, e si fa un po’ più complicata.
Prima di mettersi in viaggio, è fondamentale controllare che il treno permetta di trasportare la propria bici. Solitamente è previsto sui regionali, mentre non è sicuro che si possa fare su Intercity e Alta Velocità. Nella maggior parte dei casi i viaggiatori devono pagare un supplemento (di circa 3,50 euro).
A chi prenota con Trenitalia, si consiglia di portare con sé una sacca in cui inserire la bici a pedalata assistita dopo aver rimosso la ruota anteriore. Nei treni di media e lunga percorrenza (come Fracciarossa, Fracciargento e Fracciabianca, ma anche Intercity e Intercity Notte) non è mai permesso avere con sé una bici non smontata.