Novità non troppo belle per gli utenti che rischiano di vedere i dati personali e le conversazioni eliminate da un giorno all’altro. L’app è stata cancellata: ecco qual è.
Appena si acquista un nuovo cellulare dalla scatola, la prima cosa che viene fatta è installare subito alcune app essenziali, utili nella vita di tutti i giorni. La maggior parte di queste sono gratuite e possono essere usate senza dover fare un abbonamento, mentre altre prevedono dei pagamenti. Quando vengono rilasciate nuove applicazioni è fisiologico che altre vanno via, come il caso di una delle più scaricate.

È stata ufficializzata pochi giorni fa la notizia della chiusura di una app di messaggistica istantanea, che per due decenni è stata un punto di riferimento per gli utenti di tutto il mondo. Una novità che di certo ha fatto scalpore e ha lasciato milioni di persone incredule sulla decisione presa dall’azienda. In molti in queste ore si stanno preoccupando soprattutto perché c’è il serio rischio di perdere i dati personali e le conversazioni.
App di messaggistica istantanea cancellata: la decisione è ufficiale
Nei giorni scorsi, Microsoft ha annunciato che dismetterà per sempre Skype. La famosa piattaforma per la comunicazione per vent’anni ha rappresentato una delle app più importanti per gli utenti in tutto il mondo, visto che è stata lanciata nel 2003. All’epoca questa applicazione è stata vista come rivoluzionaria in grado di aiutare gli utenti a usare le chiamate VoIP gratuite ed effettuare chiamate a numeri fissi e cellulari a basso costo.

La comunicazione dell’azienda multinazionale di informatica ha spiegato che dal 5 maggio 2025 cesserà in modo definitivo le sue attività che saranno di conseguenza integrate in Teams. Una decisione che, a dir la verità, era nell’aria già da tempo e che rientra nella strategia del colosso di Redmond con l’obiettivo di consolidare il nuovo ecosistema.
Il successo dell’applicazione Skype al tempo era stato immediato grazie in particolare a un’interfaccia semplice e funzionale, che ha permesso agli utenti di effettuare delle comode videochiamate, ma anche chiamate vocali e di chattare in tempo reale con gli altri utenti, rappresentando così la prima valida alternativa ai telefoni cellulari classici.
Dal 2011, quando l’app è diventata di proprietà di Microsoft, sono state aggiunte molteplici funzioni, per poi andare via via spegnendosi nel corso degli anni, anche per via dell’arrivo di molte altre piattaforme simili come WhatsApp, Zoom e Google Meet. Dunque, per evitare di perdere tutti i dati e le conversazioni è importante effettuare il passaggio da Skype a Teams.